Il maestro Roberto De Simone, musicologo di fama internazionale, assume la direzione artistica della Festa dei Gigli 2014. Un oratorio musicale moderno sulla vita di san Paolino e un museo dedicato alla Festa tra gli obiettivi principali annunciati da De Simone. “La Festa dei Gigli è festa di popolo e di liberazione della schiavitù – ha dichiarato il maestro Roberto De Simone-. È opportuno eliminare tutti gli elementi accessori e spuri che nel corso degli anni si sono sovrapposti ai valori reali e propri di un evento che è, e deve essere, una festa religiosa. Lasciamo ai salotti televisivi l’esaltazione del divo di turno e portiamo la cultura nei luoghi deputati alla sua promozione”.
Il maestro De Simone ha dunque le idee chiare: la ricetta della svolta è un mix di ingredienti dal sapore della tradizione e della modernità.
Particolare attenzione sarà rivolta alla musica. Nell’ambito della festa dei Gigli l’aspetto musicale è quello relativo ai suoni, alle melodie, ai ritmi di cui è ignota l’origine. La banda ha una sua funzione non solo d’intrattenimento ma anche di funzionalità rispetto alle azioni di quanti si trovano sotto al giglio; per cui la “cullata”, la marcia e tutti gli altri momenti, sono segnati da un’idea musicale che è adatta a quel tipo di movimento. “Rivalutare il ruolo della musica e della canzone sarà tra i miei compiti principali- afferma Roberto De Simone- ponendo attenzione a quei componimenti che esaltano la figura del patrono San Paolino e l’anima di un popolo che è rimasto popolo, senza diventare massa”.
Esportiamo le nostre eccellenze rappresentate dall’ identità del popolo nolano. Un progetto che il maestro De Simone saprà ben valorizzare attraverso strategiche azioni di promozione culturale”. “Sprovincializzare la Festa e portarla fuori dai confini territoriali – ha spiegato il presidente della Fondazione, Raffaele Soprano – è ciò che ci siamo proposti di ottenere. Un nuovo percorso che parte da oggi e che punta alla realizzazione di un progetto ben più ampio ed ambizioso che intendiamo portare avanti a cominciare già dalla prossima edizione della kermesse in onore di san Paolino.
La stessa realizzazione del manifesto della Festa 2014 sarà affidato al fotografo Antonio Busiello, vincitore della International Print Exhibition 2013, per la sua foto “Il Cullatore”.