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Panorama: la Fondazione vuole la rettifica di “Quanti religiosi omaggi ai boss”

La Fondazione Festa dei Gigli richiede la rettifica all’articolo del 16 luglio 2014 pubblicato sulla rivista Panorama riguardante il legame tra la malavita organizzata e la festa religiosa dedicata a San Paolino e replica duramente con una querela nei confronti dell’articolo diffamatorio.

Di seguito il testo ufficiale della richiesta di rettifica.

RICHIESTA di RETTIFICA

Nel n. 29 di Panorama del 16. Luglio 2014 è stato pubblicato un articolo dal titolo “quanti religiosi omaggi ai boss” corredato dall’occhiello “l’inchino mafioso di Oppido Mamertino ha vari precedenti: il rito del sacro rispetto spazia dalla Campania alla Sicilia”.
L’articolista, tra l’altro, nel corpo dell’articolo, così scrive: “ …scandalo anche alla Festa dei Gigli a Nola con i capi clan acclamati in piazza sulle note de il Padrino e con i soldi raccolti nel nome di San Paolino che finivano nella casse della camorra”.
Il contenuto dell’articolo nella parte in cui fa riferimento alla Festa dei Gigli di Nola è destituito di ogni fondamento di verità ed è gravemente lesivo dell’immagine e della storia secolare di una festa religiosa il cui riconosciuto valore e prestigio, nazionale ed internazionale, ne hanno determinato, nell’atto 2013, l’inserimento tra i beni immateriali dell’UNESCO.
Il riferimento, infatti, all’acclamazione dei capi clan della camorra nonché alla raccolta di fondi in nome del Santo ma destinati alle casse della cosca, si sostanza, di per sé in espressione lesiva della reputazione evocando, letteralmente, scenari di malcostume, malaffare e degrado tipici di ambienti criminali, connotando la festa come strumento finalizzato alla realizzazione di comportamenti illeciti se non di commissione di gravi ipotesi di reato di natura mafiosa.
L’infondatezza di siffatta infamante notizia è dimostrata dalla totale assenza di qualsivoglia riscontro, sia attuale che in tempi passati, nei fatti di cronaca o in atti giudiziari; mai è stata avviata un’indagine da parte dell’autorità giudiziaria e mai le autorità amministrative competenti sono state chiamate ad intervenire per le causali citate nell’articolo.
Mai, proprio mai, a Nola – in occasione della festa dei gigli sono stati acclamati capo-clan in piazza e mai, proprio mai, sono stati eseguiti “gli inchini” cui ha fatto riferimento l’articolista. A Nola l’unico inchino viene svolto in omaggio al Santo Paolino in onore del quale, da secoli viene celebrata la festa dei gigli.

Avv. Raffaele Soprano
(Presidente Fondazione Festa Gigli)

Leggi anche la querela Fondazione – Panorama