Nola, Gran Concerto “Machines for peace”: in Cattedrale la celebrazione dei 10 anni di Unesco della Rete della Grandi Macchine a Spalle Italiane
Nola – Era il 4 dicembre 2013 alle ore 19.30 a Baku in Azerbaigian quando quattro città Nola, Viterbo, Palmi, Sassari, videro realizzare un sogno: vedere le loro secolari tradizioni, rispettivamente la Festa dei Gigli, la Macchina di Santa Rosa, la Varia e i Candelieri, diventare patrimonio immateriale dell’umanità riconosciuto dall’Unesco, nell’ambito della Rete delle Grandi Macchine a Spalle Italiane.
Il progetto partì proprio da Nola con la sottoscrizione del Protocollo di Nola nel 2006 presso la chiesa di Santa Maria Jacopi sotto la guida di Patrizia Nardi, responsabile -tecnico scientifico della Rete.
Dopo l’evento a Roma presso il Senato, svoltosi lo scorso 7 dicembre, anche la città di Nola festeggia il decennale del riconoscimento. Lo farà con un suggestivo concerto “Machines for Peace”, a cura della Fondazione Festa dei Gigli,in programma venerdì 15 dicembre, nella suggestiva cornice del Duomo di Nola. Un’orchestra di 25 musicisti, diretta dal maestro Pino Cesarano, con le straordinarie voci del tenore, Francesco Malapena e della cantante Deborah Anastasio, e la partecipazione di alcune delle voci più iconiche della Festa dei Gigli, si esibirà in un percorso musicale tra le più belle melodie di Natale, in particolare “Tu scendi dalle Stelle” scritta a Nola nel 1754, oltre che alcuni e significativi brani della millenaria tradizione nolana.
Nel mezzo, lo storytelling di un percorso di emozioni lungo 10 anni scandito dalle immagini e dalla voce dei protagonisti.
“Dalla nostra Città, dove – con il protocollo di Nola del 2006 – ha avuto inizio la meravigliosa avventura della Rete delle Grandi Macchine a Spalle Italiane riconosciuta dall’Unesco nel 2013 come patrimonio culturale immateriale dell’umanità – dichiara Francesco De Falco, presidente della Fondazione Festa dei Gigli – vogliamo celebrare il decennale di questo prestigioso riconoscimento attraverso un potente messaggio di pace che la Festa dei Gigli e le sue feste consorelle ci tramandano da secoli”
Un racconto in musica di un viaggio condiviso con le comunità di Viterbo, Sassari, e Palmi i cui rappresentanti saranno presenti in Cattedrale. A condurre la serata Antonio D’Ascoli, giornalista e portavoce dell’associazione GRAMAS della comunità festiva di Nola. L’evento sarà trasmesso in diretta da Videonola ch. 94.