Nola – Una testimonianza di amicizia e di gratitudine per l’impegno profuso per il “Giugno nolano alternativo” al tempo della Festa sospesa per l’emergenza Covid. E’ stato questo il senso dell’incontro svoltosi ieri, presso il Convento di Santo Spirito (ex Carceri), nel corso del quale la Fondazione al completo, con il presidente Nicola Argenziano e i consiglieri, Don Lino D’Onofrio, Vincenzo Santella, Raffaella Mauro, Carlo Fiumicino, ha incontrato tutti coloro che hanno collaborato a realizzare le attività messe in campo per rinnovare la memoria del rituale millenario, nonostante la mancata Festa.
Ad intervenire, tra gli altri, Giulia Limauro, allieva dell’Accademia di Belle Arti Napoli, con la quale la Fondazione ha in corso un rapporto di collaborazione istituzionale che va avanti da anni, vincitrice del concorso per il manifesto 2020 della Festa. Don Lino D’Onofrio, vice presidente della Fondazione Festa, ha sottolineato il valore dell’elaborato che è stato anche il risultato della collaborazione con i fotografi locali, in una contaminazione tra arte fotografica e grafica, tra manualità e digitale.
Limauro ha spiegato i motivi che hanno guidato il suo lavoro, evidenziando come abbia tratto ispirazione dalla struttura cromatica della statua di San Paolino presente in Cattedrale. “Ringrazio la comunità nolana per questa esperienza – ha dichiarato Limauro – sono davvero orgogliosa che il mio lavoro rappresenterà una testimonianza importante che non interrompe il filo rosso di un millenario rituale”.
In questi mesi, la Fondazione Festa dei Gigli ha promosso diversi contest sulla pagina facebook ufficiale per coinvolgere la comunità intorno. Tra questi, “Vota la foto più bella”, la cui vincitrice è risultata essere la giovanissima Giovannina Onofrietti con un scatto davvero molto suggestivo.
Tra le iniziative messe in campo “Disegna la tua Festa”, il contest nato in pieno lockdown, che ha coinvolto i più piccoli con la pubblicazione dei loro elaborati che restituiscono una Festa vista con gli occhi dei bambini. Il progetto è stato anche oggetto di un servizio a cura di Rai Gulp. A tutti i partecipanti la Fondazione ha consegnato un attestato dove i “giglianti” in erba sono stati nominati piccoli “custodi” della tradizione e della nolanità.
I disegni faranno parte di un calendario per l’anno 2021 come auspicio per il ritorno della Festa.
Una menzione speciale è andata anche ai tre proprietari dei balconi che secondo la Fondazione sono stati allestiti in maniera maggiormente significativa per il celebrare il momento rievocativo della Festa.
Una particolare testimonianza di gratitudine è andata infine alle tre associazioni che hanno affiancato la Fondazione Festa dei Gigli nello svolgimento del “giugno nolano alternativo”, in particolare l’associazione Contea Nolana, presieduta da Antonio Napolitano che ha curato il centro di documentazione visiva all’interno del Convento di Santo Spirito, l’associazione Movimento piazza D’Armi, presieduta da Alberto Ruggiero, che ha allestito la mostra dei Gigli in miniatura, e l’associazione di protezione civile “Vigili del fuoco in congedo” , presieduta da Salvatore Esposito, che ha garantito che la fruizione delle iniziative avvenisse in piena sicurezza e nel rispetto delle norme anti-Covid.
A tutti i vincitori dei contest e alle associazioni sono state consegnate delle opere d’arte di cartapesta nolana, realizzate dall’artista Leopoldo Santaniello.