In relazione al verbale del 28 luglio del consiglio di amministrazione della Fondazione Festa dei Gigli, nel punto in cui viene descritto un episodio avvenuto nel momento in cui i Gigli del Fabbro e del Sarto si trovavano in una posizione molto ravvicinata, il consigliere Gaetano Fusco precisa quanto segue.
“In merito alle numerose e, in taluni casi, fantasiose interpretazioni date alla lettura del 5° capo all’odg. del verbale cda del 28 luglio pubblicato sul sito della fondazione, tengo a precisare che alcuna rilevanza o peso si è mai inteso attribuire alle parole dette e riportate.
In ogni caso e da qualsiasi parte provengano le frasi (anche quelle non espressamente riportate), se fuori luogo, sono sempre e comunque censurabili.
La Fondazione ed i suoi componenti si adoperano durante la Festa affinché tutto possa riuscire nel migliore dei modi e, soprattutto, affinché siano evitati gesti ed episodi che possono sfociare in eventi rischiosi.
Tale obiettivo è impensabile raggiungere senza la collaborazione di tutti, nessuno escluso.
Solo per questo, ed unicamente per questo, è apparso insensato l’atteggiamento mostrato in quella circostanza, di rifiuto e non riconoscenza del ruolo svolto: mi auguro, tuttavia, che sia stato solo frutto di uno spiacevole fraintendimento”.