“Vicenda pienamente chiarita”. Così il presidente della Fondazione Festa dei Gigli, Raffaele Soprano, ha commentato l’esito del recente incontro avuto insieme al consigliere di amministrazione, Gaetano Fusco, con il cantante Raffaele Caccavale.
Un confronto per chiarire la dinamica dei fatti relativa ad una frase indirizzata dallo stesso Caccavale al consigliere Fusco durante il percorso pomeridiano del Giglio del Sarto, allorché l’esponente della Fondazione aveva chiesto di interrompere l’esibizione musicale stante la vicinanza con il Giglio del Fabbro.
Caccavale invitato a sospendere ogni esibizione canora aveva risposto “ … ci fermiamo solo se ce lo dice il maestro di festa …”.
Nel corso dell’incontro sereno e chiarificatore, il cantante ha precisato che in quella circostanza non aveva riconosciuto Gaetano Fusco quale membro della Fondazione ed ha precisato di non aver mai inteso di mancare di rispetto o disconoscere il ruolo della Fondazione.
La circostanza che è stata anche oggetto di approfondimento nella seduta del consiglio di amministrazione dello scorso 28 luglio della Fondazione Festa dei Gigli è dunque risolta e chiarita in ogni suo aspetto. “Il ruolo della Fondazione – conclude Raffaele Soprano – non è quello di erogare sanzioni disciplinari bensì quello di favorire la cultura della legalità del rispetto reciproco. L’esito della vicenda in esame costituisce prova di siffatto atteggiamento che la Fondazione, sin dalla sua nascita, porta avanti”.