Nola – “Sta Festa tann nasce quann more”. Sono i celebri versi di Felice Iorio, poeta nolano del primo ‘900 che in questo modo sottolineava la ciclicità della Festa dei Gigli:nel mentre quella in corso si sta chiudendo, un’ altra è già pronta a rinascere. Come un’araba fenice che riprende vita dalle proprie ceneri.
Anche quest’ anno questa peculiarità si è ripetuta nel giorno della Ballata dei Gigli e della Barca. A mezzanotte in punto di domenica, infatti, il sub commissario, il segretario generale del Comune, ed i componenti della Fondazione Festa dei Gigli, guidati dal presidente, Lorenzo Vecchione, hanno dato lettura dei nuovi maestri di festa. Ecco, dunque, la griglia di partenza dei neo – protagonisti della prossima kermesse. L’Ortolano è stato assegnato a Tino Simonetti, noto cantante dei Gigli, con il rappresentante di categoria, Napolitano Maria Carmela. Il Salumiere è andato al maestro di festa, Angelo Corcione, che è anche rappresentante di categoria. Il Bettoliere sarà guidato dal maestro di Festa Luigi Russo, con il rappresentante di categoria, Antonio Piccolo. Il Panettiere è andato, invece, al maestro di festa Anna De Girolamo, con rappresentante di categoria, Vincenzo Napolitano. La Barca avrà come maestro di festa Anna Iovino. Il Beccaio, avrà come protagonista, l’unico richiedente, Riccardo Parisi. Il Calzolaio è stato affidato a Vincenzo Santella, con Rosa Angeletti, rappresentante di categoria. Il maestro di festa del Fabbro è Maria Rosaria Caliendo, con Giovanna Barone, rappresentante di categoria, ed infine, il Sarto è andato a Giovanna Terasia Maddaloni, con rappresentante di categoria, Giovanni Maddaloni.